I dati dell'Istat sulla fiducia di aprile: ecco tutti i numeri
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, in crescita la fiducia dei consumatori

Istat

I dati Istat sulla fiducia di aprile: cresce sia quella dei consumatori che delle imprese. Un buon segnale per l’economia.

ROMA – I dati Istat sulla fiducia di aprile sono positivi. Secondo quanto riferito dall’Istituto di statistica, nel quarto mese dell’anno l’incide della fiducia dei consumatori è passato da 100,9 a 102,3, mentre quello delle imprese è salito da 94,2 a 97,3.

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Da segnalare, inoltre, che sono in crescita tutte le componenti dell’indice di fiducia. Il clima economico e quello personale sono passate rispettivamente da 90,2 a 91,6 e da 104,5 a 105,9. Per quanto riguarda il clima corrente c’è stato una crescita da 96,7 a 97,4 e quello futuro ha registrato una salita da 107,1 a 109,6.

La fiducia delle imprese

In crescita anche la fiducia delle imprese. In particolare, nell’industria manifatturiera è stato registrato un incremento di quasi quattro punti. Un aumento lo si è avuto anche nelle costruzioni (da 147,9 a 148,5). Nei servizi di mercato l’indice è salito a 87,1 e nel commercio al dettaglio a 95,8.

Nell’industria manifatturiera sono migliorati tutte le componenti dell’indice di fiducia. Nelle costruzioni, invece, si assiste ad una evoluzione positiva solo dei giudizi sugli ordini.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

In crescita anche l’indice di fiducia nei servizi

In crescita anche l’aumento degli indici di fiducia per i servizi. Un incremento strettamente legato alle aspettative sugli ordini nei servizi di mercato e alle vendite per il commercio al dettaglio. “Tutte le altre componenti – si legge nel report Istat sono in peggioramento. Con riferimento ai circuiti distributivi del commercio al dettaglio, il miglioramento della fiducia è diffuso ad entrambi i circuiti analizzati, ma con diverse intensità: nella grande distribuzione l’aumento è marcato (l’indice sale da 95,8 a 101,2), mentre nella distribuzione tradizione è più contenuto (l’indice passa da 81,8 a 82,7)“.

Si tratta di dati molto positivi anche in ottica futura, ma bisognerà aspettare maggio e giugno per capire se la crescita sarà confermata oppure ci saranno dei nuovi crolli dell’economia.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

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ultimo aggiornamento: 27 Aprile 2021 23:32

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